L’adolescenza è una fase evolutiva legata allo sviluppo delle persone.
Un momento importante nella vita di ogni individuo che gradualmente abbandona l’infanzia per diventare adulto.
La maturazione del corpo accompagna lo sviluppo della mente e, nella maggioranza dei casi, l’adolescente possiede le risorse sufficienti per sostenere i cambiamenti e le sfide che la vita pone durante questo periodo.
L’adolescenza comporta una crisi di identità, cioè una messa in discussione dell’identità di bambini per costruire qualcosa di nuovo, un’identità di adulti.
Questo passaggio può durare diversi anni ed è accompagnato da molte insicurezze causate dalla instabilità personale che inevitabilemente viene vissuta dall’adolescente e dal gruppo familiare.
Si tratta di un passaggio che determina l’ingresso di una nuova persona nella società. Allontanadosi psichicamente dalla famiglia di origine l’adolescente compie un passo evolutivo importante. Questo passo è compiuto inizialmente attraverso la scelta di inserirsi in un altro piccolo gruppo, normalmente composto per lo più da altri adolescenti, per questa ragione aumenta l’importanza che viene data all’amicizia.
Questo avviene proprio quando il ragazzo o la ragazza dovrebbero aver acquisito le autonomie sufficienti per affrontare questo percorso.
I problemi da affrontare saranno differenti per ognuno e le differenze dipenderanno da quello che è stato costruito durante l’infanzia, dal carattere e dagli avvenimenti vissuti.
Alcuni problemi invece sono comuni a tutti gli adolescenti, per esempio il compito di affrontare la maturazione dei caratteri sessuali secondari e gli impulsi sessuali e aggressivi determinati dalla stimolazione ormonale che accompagna questa fase dello sviluppo. L’adolescente deve imparare a riconoscere e modulare questi impulsi per renderli accettabili e utili per sè e per gli altri.
E’ comune la messa in discussione dei valori familiari, determinata dal confronto con le culture con cui l’adolescente viene a contatto grazie alla sua aumentata indipendenza e al bisogno di costruirsi una diversa appartenenza.
Assume molta importanza la partecipazione ad una vita sociale di gruppo. Tra altri adolescenti, anche loro instabili critici e imprevedibili, saranno ridiscusse tutte le regole della vita affettiva conosciute nella famiglia, si approfondiranno i concetti di amicizia e di relazione intima, oltre a quelli di rifiuto e di conflitto.
Un altro aspetto che si incontra spesso è l’insoddisfazione di sè che spinge alla ricerca di una nuova dimensione della propria identità e che porta ad una continua tensione verso il futuro e verso la persona che si vorrebbe essere.
L’adolescente sostituisce i modelli ideali dell’infanzia con altri più confacenti agli stati emotivi che vengono vissuti. In adolescenza gli ideali fisici e morali aumentano di importanza attraverso un processo mentale chiamanto “idealizzazione”.
La crisi riguarda anche la rottura dei rapporti con i genitori, che come modelli ideali andranno sostituiti almeno in parte con altri apparentemente diversi, qualche volta difficili da raggiungere.
Si tratterà di una lotta interna, perchè non tutto della vita infantile può essere perduto.
Sul finire dell’adolescenza si recupererano, dopo la tempesta, le basi da cui si era partiti ed è molto importante che l’adolescente possa capire che non ha distrutto gli affetti e i rapporti più solidi.
Questo offrirà l’esperienza del limite dei propri comportamenti distruttivi e del valore delle relazioni profonde.
Un intervento di sostegno psicologico in adolescenza può essere una reale prevenzione di molte cause di sofferenza nella vita adulta.